Dermatoscopia : video e diagnosi

La videodermatoscopia digitale (Settembre 2004)

ll melanoma cutaneo e' una forma mortale di tumore. Poichè la diagnosi precoce offre quasi sempre prognosi favorevole sono nate tecniche non invasive che ne permettono un tempestivo riconoscimento. La dermatoscopia è una tecnica non incasiva che permette l'osservazione dettagliata di caratteristiche diagnostiche non visibili ad occhio nudo: il dermatologo è cosi' in grado di valutare colori, tessiture, e patterns delle lesioni pigmentate cutanee segnalando quelle a rischio. Anche il controllo nel tempo dei nevi assume notevole importanza nella diagnosi precoce. In virtù di queste considerazioni è facile capire come il computer assuma ruolo determinante. Negli ultimi due decenni sono nate e si sono diffuse strumentazioni per la dermatoscopia digitale. Un dermatoscopio digitale e' un sistema computerizzato in grado di acquisire e salvare le immagini pigmentate cutanee in formato numerico. Un opportuno database, denominato DBDermo, permette di effettuare foto 'total-body' e di associare quindi le lesioni dermoscopiche cliccando sulle sedi. Le immagini possono essere quindi valutate dai sistemi più avanzati fornendo al clinico variabili foriere di informazioni diagnostiche. Il DBDermo-Mips fornisce sia l'interpretazione diagnostica oggettiva che la diagnosi assistita delle lesioni esaminate. Il Sistema da noi messo a punto è basato sulla 'pattern analysis', che in dermatoscopia è riconosciuta come essere la più affidabile rispetto a metodiche più riduttive. Come riportato in "A new quantitative semiology, Archives of Dermatology, Dec. 1999", il software Dell'Eva-Burroni, esamina le caratteristiche tessiturali e cromatiche basandosi su una vasta semiologia nata dall'analisi dei patterns presenti all'interno delle lesioni pigmentate. Oggi utilizziamo telecamere digitali ed avanzatissimi metodi d'illuminazione in grado di fornire supporto ad elevato contenuto diagnostico. La standardizzazione e l'alto livello qualitativo garantiti dai Sistemi DB-Mips ha permesso ad oggi ai clinici utilizzatori numerose ricerche scientifiche e grandi vantaggi nella pratica quotidiana.


 

L'analisi a pattern del DB-Mips come riportato sugli Archives.


Marco Burroni, Ingegnere Biomedico, e' attualmente Professore di "Informatica Applicata alla Diagnosi per immagini in Dermatologia" presso l'Universita' di Siena e dal 1984 si occupa di elaborazione di immagini , riconoscimento automatico di oggetti ed intelligenza artificiale. Dal 1987 studia razionalmente l'analisi oggettiva del melanoma e collabora con i piu' prestigiosi Centri Internazionali di diagnosi precoce del melanoma.

 
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