Diagnosi del melanoma : esame oggettivo


Riassunto

 

La metodica DB-Mips nasce con lo scopo di fornire al clinico un prezioso ausilio in grado di incrementare la sua accuratezza diagnostica attraverso l'analisi "in vivo" con una metodica esclusiva da noi brevettata.

 

Le lesioni del paziente vengono analizzate dal dermatologo utilizzando la speciale telecamera digitale. La progettazione dell'ottica permette di osservare con grande dettaglio i patterns sottocutanei invisibili ad occhio nudo. Contemporaneamente la tecnologia DB-Mips permette di assistere l'esperto con variabili numeriche e relativa diagnosi differenziale in tempo reale. L'ausilio diagnostico e' cosi' realizzato nel modo piu' intuitivo possibile.

 Selezionare con il mouse...

Vengono quindi memorizzate le foto "total body" per la mappa dei nevi e quindi le lesioni selezionate acquisite tramite telecamera digitale ad alta risoluzione . Il Sistema provvede quindi automaticamente a memorizzare e valutare numericamente ciascuna singola lesione, ad indicare la diagnosi all'esperto sulla base di una conoscenza digitale su un campione elevatissimo di lesioni acquisite negli anni e provviste di diagnosi istologica. Al paziente viene quindi rilasciato un report non solo fotografico (ovviamente) ma anche numerico con misurazioni foriere di significato diagnostico.


L'esame, non invasivo, consente in tempi rapidi al Dermatologo esperto di effettuare visite accurate.

Approfondimento

 
precedente

 
successivo






Approfondimento

La nuova tecnologia e' frutto di oltre 18 anni di ricerca universitaria avanzata che ha visto coinvolti i maggiori esperti a livello mondiale di diagnosi precoce del melanoma. Il Sistema, che conta le piu' numerose citazioni nelle pubblicazioni scientifiche, offre all'esperto la metodica oggettiva piu' avanzata per la diagnosi precoce ed il controllo nel tempo di lesioni a rischio. Il clinico osserva tutte le lesioni del paziente con l'apposita telecamera mentre, come mostrato in figura, il Sistema DB-Mips fornisce misurazioni in tempo reale in sovraimpressione all'immagine in movimento.

Lo strumento fornisce al dermatologo "in vivo" il suggerimento diagnostico inteso come ausilio nell'individuazione di lesioni da memorizzare. Una volta individuate le lesioni da controllare il clinico procede ad acquisire le immagini per il total body. Con l'apposita macchina fotografica digitale professionale (generalmente reflex ad ottica intercambiabile) vengono effettuate le immagini "total body" per la mappatura completa. L'utilizzo di macchine digitali professionali e' preferibile sia alle macchine digitali compatte che, ovviamente, alle telecamere video a bassa risoluzione. Queste ultime, addirittura, vista la bassa risoluzione fornita, sono chiaramente da evitare specialmente nel caso in cui si voglia offrire al paziente un buon supporto per il controllo nel tempo delle lesioni a rischio.

La mappa corporea composta da una o piu' immagini viene utilizzata per acquisire le singole lesioni ad alta risoluzione con la telecamera video-digitale. Digitale significa che il Sistema non effettua conversioni per acquisire le immagini ma che il supporto e' gia' nativo in tale forma. Le telecamere progressive-scan digitali per l'acquisizione dei nevi sono comunque a risoluzione compresa tra 1024x768 e 1280x1024 in dipendenza dal modello utilizzato. Il clinico puo' comunque decidere di acquisire le immagini delle lesioni, che comunque serviranno di complemento, anche a risoluzioni piu' elevate.

Il Sistema provvede quindi a valutare automaticamente le caratteristiche delle lesioni attraverso le variabili definite dal DB-Mips. Quindi viene stampato un report visivo-numerico con le caratteristiche peculiari. In seguito sara' possibile controllare nuovamente, con precisione , le lesioni esaminate e fornire cosi' un quadro completo dell'evoluzione. L'esame completo da parte dello specialista dura circa 15-30 minuti a paziente ed offre al tempo stesso un servizio esaustivo. Il vantaggio di utilizzare misurazioni automatiche e' ovvio ma in ogni caso riteniamo opportuno ricordare i due maggiori vantaggi nell'utilizzo di strumenti validati. Il primo vantaggio consiste nella velocita' di valutazione e nella riproducibilita' delle misure indipendentemente dall'operatore. Il secondo vantaggio consiste nella possibilita' di valutare i cambiamenti delle lesioni sospette nel tempo e quindi seguirne l'evoluzione offrendo al paziente un servizio ancora piu' completo ed affidabile. Mentre nel passato molti clinici si opponevano all'utilizzo delle strumentazioni digitali (non ne ho mai francamente capito il motivo) oggi essi non possono rinunciarvi. La tecnologia unitamente all'incremento dei corsi specialistici per la diagnosi del melanoma hanno offerto enormi vantaggi al paziente. Si ricorda come nel passato venissero asportate molte piu' lesioni e questo si ripercuoteva indubbiamente sia sul paziente con risvolti psicologici che sulla spesa Sanitaria Nazionale con evidenti gravii economici , quando non direttamente sul paziente negli ambulatori privati. L'esperienza del clinico e' fondamentale nella diagnosi precoce. La tecnologia e' utile quando vengono effettuate misurazioni automatiche sulla base di immagini ad elevata qualita'. Per il resto e' solo coreografia.


 


Copyright Burroni 1999-2001
A copy of this documentation and pictures are deposited.
Any permission of copies must be explicitly asked.


home


e-mail